Animali ad acquerello
04/03/2025

Video Catalogo
Titolo: Animali ad acquerello
Event Date: 04/03/2025
Descrizione: Mostra di piccoli acquerelli 20x20 cm
Descrizione
Questa è la sesta edizione della mostra di piccoli quadri, proposta nel 2020 e poi ripetuta all’inizio di ogni anno, fino ad ora. L’idea era stata quella di inserire una nuova mostra, in aggiunta a quella annuale a tema libero, chiedendo ai soci di presentare due lavori di piccole dimensioni (20×20 cm) e a tema stabilito. Visto l’entusiasmo e l’alta adesione, questo tipo di mostra è stata ripetuta ogni anno fino ad oggi. I titoli sono stati, di seguito: “Piccoli ritratti in acquerello” (2020), “Verso l’astratto” (2021), “La mia città” (2022), “Viaggio in Italia” (2023), “Luci e ombre” (2024), fino ad “Animali ad acquerello” di quest’anno. Anche il formato del catalogo si ripete e sulla copertina vengono inseriti come piccole tessere i quadri degli artisti, formando un mosaico.
Il mondo animale è molto vasto. Non c’è che l’imbarazzo della scelta nel decidere cosa rappresentare. Nella mostra troviamo infatti animali di piccole dimensioni (coleotteri, scarafaggi, api, libellule, farfalle, lucertole, rane, lumache), ma anche animali della savana, della giungla e della foresta (elefanti, giraffe, zebre, leoni, struzzi, tigri, panda) e dei boschi (scoiattoli, cerbiatti, ricci, volpi, gufi, lupi, linci); molti tipi di uccelli, ma anche nidi con uova (dal colibrì al cardellino, dal merlo al colombo, dal pappagallo al pinguino, dal tucano alla capinera, dal gabbiano al pellicano, dal passero al pettirosso, dal corvo al cardinale), animali di pianura (polli, galline, mucche, oche, cavalli, asini, conigli), animali d’acqua (pesci, cavallucci marini, granchi, tartarughe) e certo non mancano gli amici fedeli dell’uomo, gatti e cani. Ma non solo: qualcuno ha inserito animali selvatici nella giungla dei grattacieli della città, altri hanno lavorato in modo più informale, ritraendo animali in modo stilizzato o mettendoli in risalto con soluzioni particolari. Sarebbe molto interessante conoscere il motivo che ha spinto i 92 artisti partecipanti a scegliere un soggetto piuttosto che un altro. Ognuno avrebbe delle spiegazioni diverse. Per fare un esempio, le oche canadesi, che io ho rappresentato, hanno attirato la mia attenzione durante un periodo trascorso recentemente a Boston, dove questi animali passeggiano liberamente per la città, nei giardini e nelle strade, senza che nessuno le disturbi, mostrando il loro piumaggio bianco, nero e marrone; diverse, anche nel portamento, da quelle bianche che conosciamo meglio. Ogni acquerello ha dietro di sé una storia che sarebbe bello poter conoscere.
Il risultato finale della mostra è sorprendente. Emergono le caratteristiche di ogni artista, il modo di interpretare i soggetti secondo la propria tecnica, la propria indole e la propria abilità. I dipinti non rappresentano solo il soggetto, ma raccontano l’artista che li ha creati.
Un grande ringraziamento a chi ha lavorato per la realizzazione della mostra e del catalogo e ai soci che, con la loro partecipazione, l’hanno resa possibile.
Franca Coppadoro (Presidente AIA)