Olimpiadi invernali e il loro ambiente
24/04/2025

Video Catalogo
Titolo: Olimpiadi invernali e il loro ambiente
Event Date: 24/04/2025
Descrizione: Mostra Internazionale di Acquerello organizzata da AIA in collaborazione con la Regione Lombardia. Sono state invitate le associazioni Belga e della Germania.
Descrizione
OLIMPIADI INVERNALI E IL LORO AMBIENTE
La Mostra dal titolo “Olimpiadi invernali e il loro ambiente”, esposta nello Spazio IsolaSET di Palazzo Lombardia, è nata dalla collaborazione tra la Regione Lombardia e l’Associazione Italiana Acquerellisti (AIA), che ha celebrato lo scorso anno i suoi cinquant’anni di vita.
Lo spazio che la Regione ci ha concesso è ampio e l’adesione dei soci AIA notevole: partecipano 95 soci con dipinti di dimensioni 35×50 o 50×70 cm. Inoltre, abbiamo invitato anche alcuni artisti di due Associazioni di Acquerello straniere, del Belgio e della Germania. Allo Spazio IsolaSET saranno quindi esposti, in totale, 114 acquerelli: 95 dei soci AIA e 19 degli ospiti stranieri.
Il tema della Mostra è molto attuale, visto l’avvicinarsi delle prossime Olimpiadi invernali 2026 che coinvolgeranno Milano e Cortina. È un argomento di grande interesse, anche per i soci AIA, per i quali queste due località rappresentano punti di riferimento importanti; infatti, Milano è la sede dell’AIA e Cortina ha ospitato recentemente, nell’estate 2023, una nostra grande Mostra al Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi, diventando quindi una località conosciuta a molti soci.
La Mostra unisce l’aspetto puramente sportivo all’ambiente in cui le Olimpiadi invernali si svolgono. Quindi si potranno ammirare immagini piene di energia, di vitalità e movimento proprie del gesto atletico nel pieno dell’azione, alternate a visioni incantate di candide montagne luccicanti, boschi innevati, paesaggi, ma anche qualche monumento di Milano e qualche richiamo a olimpiadi d’altri tempi. Quadri dai colori vivaci o, al contrario, monocromatici, dal tratto preciso o, invece, più libero …. e anche qualche interpretazione astratta.
Nei dipinti ad acquerello gli artisti, con le loro pennellate, sono riusciti a dare l’idea del movimento caratteristico della specialità sportiva: lo sci alpino, lo snowboard, lo sci acrobatico in cui la posizione dell’atleta, accompagnata dalla neve che si solleva e schizza, rende l’idea di movimenti esplosivi, di potenza e velocità; il pattinaggio di velocità in cui i pattinatori sono rappresentati in postura aerodinamica per fendere l’aria e raggiungere la massima velocità; il pattinaggio artistico in cui i dipinti restituiscono immagini di movimenti precisi, ma di grande armonia ed eleganza, frutto di allenamenti rigidi e impegnativi; lo sci di fondo, sport di forza e resistenza, in cui tutto il corpo è coinvolto in modo globale nel movimento. Alcune immagini rappresentano gruppi di sportivi: una partenza affollata e rumorosa di una gara di sci di fondo, oppure di un incontro di hockey su ghiaccio che si contrappongono a sport come il bob, in cui un bolide velocissimo, con i suoi atleti, sfreccia lungo una pista ghiacciata. C’è anche un richiamo ad Olimpiadi del passato: il trampolino delle olimpiadi 1956, con l’omaggio ad una donna pioniera dello sci di fondo negli anni ‘50, l’attrezzatura da sci di allora, ma anche l’immagine di due campionesse attuali e l’omaggio a una sciatrice prematuramente scomparsa. Alcuni sport sono immersi nel loro ambiente naturale, in montagna, in un paesaggio dolomitico, altri vengono immaginati anche davanti a monumenti.
Ma poi c’è tutto il ventaglio delle immagini dei paesaggi, che vanno dalle montagne o da monumenti noti a paesaggi immaginari, in cui però è ben riconoscibile l’ambiente freddo e nevoso dell’inverno.
L’evento si rivela interessante e insolito, unico nel suo genere: unisce il momento artistico al gesto atletico e al valore della natura. L’arte diventa cornice di questo incontro tra sport e natura, dove ogni elemento acquista un sapore particolare, filtrato dalla sensibilità e dalla capacità interpretativa degli artisti.
La mostra, ospitata dalla Regione Lombardia, attirerà molti visitatori e avrà sicuramente grande eco in Italia e all’estero, anche in virtù della natura dell’Associazione, che comprende soci in tutta Italia ed è in stretto contatto con artisti stranieri. Mi auguro che tra i visitatori ci siano anche molti giovani che, attratti dall’argomento, vengano stimolati dalla tecnica dell’acquerello. Tra gli obiettivi dell’AIA, infatti, ci sono la diffusione di questa tecnica e la sua promozione, anche e soprattutto tra i giovani. Sarebbe bello che qualcuno, vedendo i quadri esposti su questo tema particolare, ne rimanesse colpito e sviluppasse il desiderio di cimentarsi con questa tecnica antica e affascinante per realizzare, secondo la propria capacità, qualcosa di personale.
Un ringraziamento va alla Regione Lombardia per averci concesso uno spazio prestigioso per esporre questa mostra internazionale su un argomento attuale di grande interesse per tutti gli amanti dello sport, della montagna, e non solo. Un ringraziamento a chi ha speso tempo ed energie per la realizzazione della mostra e a tutti i soci che, con il loro entusiasmo e la voglia di dipingere, hanno reso possibile la realizzazione di questo evento, dimostrando ancora una volta che la proposta di un tema per una mostra non è un elemento limitante, anzi, permette un confronto di tecniche, di idee, di interpretazioni di uno stesso soggetto tra gli artisti.
Franca Coppadoro
Presidente AIA